Contenuto della forma, i materiali sono lo strumento artistico ed espressivo di un progetto.
Nella guest house Portone 180, da poco inaugurata a Roveredo in Piano, la pietra vera rielabora il legame tra architettura, uomo e habitat naturale unendo tradizione e contemporaneità, territorialità e versatilità.
Pienamente riuscita nel suo intento, questa realizzazione rappresenta un recupero dell’esistente in piena sintonia con il paesaggio, ma anche con la sua nuova identità: una scelta architettonica di conservazione attiva del patrimonio locale ottenuta attraverso un dialogo aperto tra materiali, linee, luce e volumi.
Al primo sguardo colpisce la valorizzazione degli elementi strutturali peculiari: la residenza prende infatti forma da un immobile preesistente, un’abitazione rurale tipica della campagna pedemontana di cui mantiene l’assetto originale grazie alle dimensioni esterne lasciate inalterate.
Superato l’ingresso si percepisce invece nettamente la rilettura in chiave moderna che definisce l’attuale destinazione d’uso: a contrasto con la storicità del casale, negli interni è stata compiuta un’operazione di pulizia formale con un deciso tocco contemporaneo e un concept abitativo tagliato e cucito a misura degli ospiti.
A fare da trade d’union tra la forma archetipa del casale di campagna e gli arredi minimali che caratterizzano le camere e gli spazi comuni, c’è lo studio attento dei materiali che dalle finiture agli inserti murari armonizzano forme e colori dando vita a una struttura ben integrata nel paesaggio, con ambienti luminosi e ospitali dove superfici diverse si susseguono, dilatando l’emozione dall’esperienza visiva alla sensazione tattile.
E in questo i sassi tranciati che abbiamo fornito e posato occupano un ruolo fondamentale.
Inequivocabilmente connessi ai claps – volto e anima di tante piazze e muri della bassa Friulana – i sassi evocano gli elementi costruttivi della nostra storia regionale, ma proposti nella nostra macro- dimensione inedita, aprono nuovi scenari all’idioma locale trasformandolo in un contributo originale del territorio all’architettura moderna.
Creati dalla natura in forma di prodotto praticamente finito e quindi ecostenibili, i sassi con superficie tranciata e retro segato sono perfetti per un rivestimento interno – come in questo caso – oppure esterno perché, senza occupare troppo spessore in fase di posa, si accostano tanto agli elementi moderni quanto a quelli di recupero, personalizzando lo spazio con un tocco materico e cromatico inimitabile.
Lo si vede negli ambienti ampi di Portone 180 in cui la struttura irregolare delle pareti costruite con i sassi valorizza le travi antiche e al tempo stesso gli arredi minimali con cui gioca a contrasto, rendendo ogni stanza contestualizzata, unica e accogliente al tempo stesso.
Se ci aggiungiamo che come tutte i rivestimenti lapidei, anche le pareti in sassi hanno il vantaggio di una grande resistenza agli urti, una lunga durata, possono essere lavate senza particolari attenzioni e quando la posa è a regola d’arte non richiedono manutenzione, è facile capire perché la pietra naturale possa fare la differenza in ogni spazio interpretandone lo stile senza rinunciare alla funzionalità.
State valutando o progettando una ristrutturazione? Venite a trovarci o contattateci: saremo felici di mettere le nostre pietre a disposizione delle vostre necessità e del vostro gusto.