Dall’architettura all’interior i toni neutri sono una risorsa: valorizzano lo spazio, anche quando non è particolarmente ampio, stanno bene con tutti i colori e si adattano perfettamente a qualsiasi stile, dal classico all’industrial, dal rustico al minimal, includendo anche ambienti dal carattere eclettico e shabby-chic.
Neutro non significa, però anonimo ecco perché anche in queste palette cromatiche il materiale lapideo fa la differenza.
Il primo valore aggiunto della pietra naturale è la varietà: nel macrocosmo tipologico delle pietre naturali il neutro può essere interpretato da un Fior di Crema, da un travertino, da un sasso tranciato, da un calcare o da un marmo, solo per citarne alcune. Ognuna avrà caratteristiche diverse in termini di texture, intensità e sfumatura del colore che a loro volta verranno rielaborate dal taglio, dalle finiture di superficie e dal formato.
Questo dà l’opportunità di creare una palette neutra tutta lapidea utilizzando la stessa pietra con finitura e formato diversi – la singola nuance sarà naturalmente unica e irripetibile perché non esiste una lastra uguale all’altra, neanche se derivanti dallo stesso blocco – oppure di giocare tipologie diverse, ad esempio un calcare anticato nei colori della terra per il pavimento e un tufo per le pareti. La prima soluzione è perfetta per rendere esclusivo un ambiente di dimensioni ridotte, la seconda per dare carattere ad uno spazio identificandolo con una precisa personalità.
Lo stesso approccio può essere utilizzato anche per creare un dialogo sia tra i rivestimenti e il top della cucina o del bagno sia tra le superfici interne ed esterne di un’abitazione, realizzando un trade d’union essenziale e totalmente su misura.
Temete un eccesso di pietra? non dovete: l’inserimento di altri materiali come il legno o il vetro, armonizzerà l’effetto d’assieme creando un ambiente estremamente coerente e al tempo stesso avvolgente che si fonderà alla perfezione con gli elementi tessili e gli arredi. Per spezzare, valorizzando il materiale lapideo in chiave neutra, bastano anche degli accenti cromatici scuri nelle finiture o negli accessori. Solo la pietra naturale ha, però la capacità di coinvolgere il tatto, di giocare con la luce e di riempire la forma con la sostanza.
E quest’ultima è l’altra sua impareggiabile forza: la pietra è longeva, resistente all’usura, rilascia il calore in maniera uniforme – qualità non da poco in un’abitazione e in particolare in una stanza come il bagno – e può essere selezionata, lavorata e tagliata seguendo esattamente le esigenze di un particolare spazio, gusto e stile.
Inoltre la pietra vera possiede proprietà antibatteriche. Utilizzarla per il bancone della cucina dove appoggiamo direttamente gli alimenti, per il box doccia, il piano del lavabo in bagno e in generale per le superfici con cui entriamo a contatto, significa scegliere materiali naturali e sicuri anche per la nostra salute.
Abbiamo detto che i toni neutri rendono gli spazi armoniosi e grazie alla versatilità che li contraddistingue sono un vero e proprio passe-partout, un rischio tuttavia ce l’hanno ed è quello di appiattire eccessivamente il mix cromatico facendo risultare l’ambiente troppo omogeneo e spento: la pietra evita completamente questo rischio, rendendo dinamica e sartoriale ogni superficie grazie alla sua varietà tipologica e alle sue infinite texture.
Non perdete l’occasione di vederle dal vivo e da vicino: molte immagini di questo articolo sono tratte da realizzazioni presenti all’interno del nostro showroom! Toccate la nostra pietra naturale e verificate di persona tutto quello che vi raccontiamo!