“Se vuoi essere felice per tutta la vita, fatti un giardino” diceva Carlo Scarpa, celebre architetto e designer del XX secolo.
Eppure, nonostante sia oggettivamente un privilegio, non tutti riescono a godere del proprio spazio outdoor come vorrebbero: qualcuno è appesantito da una manutenzione troppo impegnativa; qualcun altro ha un bellissimo giardino che, però non si adatta alle sue esigenze o al contrario un ambiente vivibile, ma visivamente poco curato.
Questo accade perché non si è tenuta in giusta considerazione la progettazione preliminare: esattamente come la parte interna delle nostre abitazioni, il giardino è frutto di uno studio che mette in relazione spazio e stile di vita, estetica e funzionalità, uomo e natura per dare forma ai nostri desideri e trasformarli in realtà.
Scopriamo insieme quali aspetti sono imprescindibili nell’ideazione del giardino ideale!
Oltre alle specifiche caratteristiche del terreno – composizione, esposizione, dislivelli – che vanno analizzate per evitare spiacevoli sorprese a lavori ultimati, la gestione dello spazio è uno degli elementi chiave da tenere in considerazione durante la progettazione del proprio giardino. Un giardino di piccole dimensioni andrà valorizzato per sottrazione scegliendo piante e soluzioni che non sovraccarichino gli spazi. Un grande giardino offre invece l’opportunità di realizzare aree separate con funzioni diverse, senza però perdere di vista l’armonia d’assieme.
Come scegliere la direzione da seguire? Mettendo lo spazio in relazione a noi.
L’architetto paesaggista americano Garrett Eckbo in Landscape for Living sosteneva che tutti i giardini sono stati progettati partendo da uno di questi tre obiettivi: raccogliere cibo, creare uno spazio abitativo o essere visivamente piacevoli.
Capire quali sono i nostri sarà essenziale nella realizzazione di un giardino su misura che potrà prevedere un orto, delle aree di gioco per i più piccoli, delle zone relax dove riposare o ricevere gli amici: insomma degli angoli dedicati a ciò che ci fa stare bene, ma anche in continuità con l’architettura dell’abitazione e con il paesaggio grazie ad un equilibrio di forme, colori e ovviamente materiali.
Ambiente esterno in cui verde e spazio umano s’incontrano, il giardino ha bisogno di materiali resistenti ed efficienti che assolvano alla loro funzione integrandosi con il contesto non solo dal punto di vista estetico, ma soprattutto sotto l’aspetto strutturale.
Stiamo all’aperto per riossigenarci e rigenerarci con l’energia della natura: non mettiamo tra noi, l’erba e l’aria un materiale artificiale quando abbiamo a disposizione il legno e la pietra vera.
Entrambi vivi e organici, il legno e la pietra sono unici, salubri ed ecosostenibili. Se il legno ha bisogno di qualche piccola attenzione in più, il materiale lapideo intrepreta ogni gusto e stile, resiste alle intemperie e agli sbalzi climatici, dura nel tempo ed è antiscivolo: dettaglio non indifferente quando si tratta di superfici esterne e magari in famiglia abbiamo bambini o persone non più giovani!
Inoltre la pietra assolve funzioni diverse mantenendo un comune denominatore tipologico e/o cromatico sia tra le varie zone dell’outdoor sia tra questo e l’abitazione.
A seconda delle esigenze, con il materiale lapideo possiamo:
- dare continuità agli spazi interni della casa;
- definire i confini del giardino;
- pavimentare una precisa area per delimitarla;
- realizzare dei gradoni che armonizzino il dislivello del terreno;
- creare un percorso;
- incorniciare le aiuole fiorite;
- valorizzare il paesaggio attraverso degli elementi monolitici totalmente decorativi o che uniscano estetica e funzionalità come le lampade e i focolari in pietra.
Non c’è limite all’utilizzo della pietra in un giardino: basta scegliere la giusta tipologia all’interno di una progettazione d’assieme che tenga in considerazione la fisionomia del paesaggio, l’architettura dell’abitazione, i bisogni di chi lo vive. E ovviamente posarla a regola d’arte.
Nel nostro bozzetto potete vedere come gli elementi lapidei organizzino l’outdoor circoscrivendo una zona dedicata all’accoglienza ed esaltino la dimensione naturale ammorbidendo la geometria lineare della facciata e al tempo stesso dando forma alla vegetazione che mantiene intatto il suo aspetto volutamente spontaneo senza apparire disordinata.
Questa è un’interpretazione, decliniamo ogni progetto in base allo spazio e all’intento che si prefigge il nostro committente, ma garantiamo sempre un equilibrio visivo e un ambiente in cui il benessere e la natura sono protagonisti.
Se vi fa piacere avere una consulenza o maggiori informazioni, contattateci!