Coniugazione del verbo inglese to live, living nell’interior design assume il significato di “vivere” e descrive quella zona della casa dove si trascorre la maggior parte del tempo.
Nel living si svolgono attività quotidiane e ricreative e spesso queste coinvolgono cucina, angolo cottura, tavolo da pranzo, divano e magari anche un angolo smart working o dedicato ai propri interessi.
In un ambiente così “vissuto” sono essenziali materiali biocompatibili, igienici e di qualità, ma che al tempo stesso consentano di esprimere la personalità, il gusto e lo stile di vita di chi li abita.
La pietra naturale soddisfa tutte queste necessità e nella nuova area del nostro showroom allestita proprio pensando a questa zona della casa, abbiamo voluto dimostrarlo.
Come vedrete nelle foto e ancor meglio se ci venite a trovare, la pietra naturale offre molte possibilità sia cromatiche sia di texture anche all’interno della stessa tipologia.
Utilizzarla nei rivestimenti significa quindi avere a disposizione un materiale duraturo, funzionale e salubre su cui realizzare lo spazio che meglio ci rappresenta.
La pietra naturale si armonizza con materiali e stili diversi
I ricercati complementi d’arredo di Elite To Be evidenziano che la pietra naturale si abbina molto bene sia al legno sia al metallo diventando un trade d’union non solo tra materiali, ma anche tra stili e questo fa sì che ogni ambiente sia davvero sartoriale e personale.
Nella nostra realizzazione lo stile industrial evita la freddezza e l’impersonalità che a volte lo penalizzano, grazie ad un gioco di colori, forme e texture.
Per il pavimento abbiamo scelto il Biancone di Asiago, un marmo bianco-crema con sottili venature grigie e finitura rullata e spazzolata.
La rullatura crea una trama irregolare e pregiata esaltando la tonalità senza alterare il colore. Lo spazzolato conferisce alla superficie una sensazione tattile, ma senza porosità rendendola piacevole e facile da pulire.
Oltre a rendere inimitabile questo pavimento, formato, colore e finitura ne fanno anche la base perfetta per valorizzare il tavolo da pranzo in affinità con la componente naturale del piano in Teak e in contrasto con le gambe e le sedute in fusione di alluminio.
Lo stesso raffinato equilibrio si ritrova nella posa geometrica che riprende la linearità dei pannelli delle pareti attrezzate.
E ancora nel gioco di trame irregolari e forme minimali che accomuna nell’unicità, rivestimento orizzontale e coffee table.
La stessa tipologia di pietra naturale può essere posata a pavimento e a parete con texture diverse
In Biancone d’Asiago abbiamo realizzato anche un setto di parete verticale. Qui però è stata utilizzata la parte più esterna del blocco che si chiama cappellaccio e viene maggiormente lavorata dagli agenti esterni.
La cifra materica di questa sezione verticale riprende l’elemento architettonico dell’arco in pietra di recupero, rivela la dimensione più pura del Biancone d’Asiago, ma si armonizza anche con lo stile rigoroso della libreria, del tavolino alto e delle due sedute creando un altro punto focale.
A rendere il tutto ancora più caldo, intimo e avvolgente è l’illuminazione: elemento fondamentale che segue le linee degli arredi e degli ambienti ed è essa stessa un elemento costruttivo dello spazio in grado di modificarlo ed esaltarne i pregi.
Ci sarebbero ancora molti particolari da mettere in evidenza, ma preferiamo farlo di persona: dal vivo è tutto più emozionante! Venite a trovarci!